“Che cosa c'è di tanto grande e potente quanto il fatto che le emozioni del popolo, i dubbi dei giudici, il rigore delle istituzioni vengano modificati dal discorso di un singolo uomo?” Marco Tullio Cicerone, De oratore
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Chiudete i giornali
In una presentazione di “L’economia percepita” al Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti a Roma, ospiti di Guido d’Ubaldo venerdì scorso, con Dino Pesole e numerosi colleghi ci siamo trovati a discutere a lungo del ruolo dei giornali e dei giornalisti nell’epoca delle piattaforme digitali, dei blog e dei social media. La discussione mi ha ricordato … Leggi tutto Chiudete i giornali
Fare il “nemico dei nemici” è più facile che guardare avanti: gli ultimi dati di Pagnoncelli, Diamanti e D’Alimonte
Tra ieri e oggi (sabato e domenica) tre autorevoli analisti dell’opinione pubblica hanno pubblicato alcuni dati di recenti sondaggi sul gradimento del governo Conte 2 e dei leader politici. Al di là di piccole differenze, in qualche caso prive di significatività statistica, Nando Pagnoncelli sul Corriere, Ilvo Diamanti su Repubblica e Roberto D’Alimonte sul Sole … Leggi tutto Fare il “nemico dei nemici” è più facile che guardare avanti: gli ultimi dati di Pagnoncelli, Diamanti e D’Alimonte
La politica ultra-pop del senso comune
Il sistema politico esprime élite. Selezionate in passato sulla base di diritti di nascita, poi dal censo, infine dalle competenze, oggi sembrano destinate ad emergere dal senso comune (chiamato, per nobilitarlo, “buonsenso”): chi presenta tratti psicologici e comportamenti diffusi tra un vasto numero di cittadini. Come ci siamo arrivati? È un bene o un male? … Leggi tutto La politica ultra-pop del senso comune
Il gioco di prestigio dei debiti dietro i miniBOT
Il Presidente della Commissione Bilancio della Camera dei Deputari, l'on. Claudio Borghi, ha proposto di introdurre i miniBOT per pagare i debiti dovuti dallo Stato ai fornitori. Davanti alle obiezioni del Ministro Tria, i leader dei partiti di maggioranza hanno invitato il titolare del principale dicastero economico a trovare lui un altro modo per pagare … Leggi tutto Il gioco di prestigio dei debiti dietro i miniBOT
L’era della politica breve, tra reality politics e fast politics, tra show e consumo
Mettiamo il voto di ieri in prospettiva. Le ultime tre consultazioni a livello nazionale hanno visto prevalere nettamente tre diverse forze politiche: alle europee 2014 il PD di Matteo Renzi con il 40%, alle politiche del 2018 il M5S di Luigi Di Maio con li 32%, alle europee del 2019 la Lega di Matteo Salvini … Leggi tutto L’era della politica breve, tra reality politics e fast politics, tra show e consumo
Censura o manipolazione? Nessuna delle due se scriviamo insieme gli algoritmi
Se correte spesso e avete bisogno di ascoltare qualcosa di intelligente per non annoiarvi su percorsi stranoti, probabilmente scaricate qualche podcast. Io sono abbonato a La versione di Oscar (Giannino). Quindi ascolto la trasmissione quasi sempre in differita. Oggi ho sentito (con colpevole ritardo) la puntata del 25 aprile dedicata alla questione dei dati personali, … Leggi tutto Censura o manipolazione? Nessuna delle due se scriviamo insieme gli algoritmi
Facebook apre alla ricerca sociale. In Italia si studierà il voto del 2018
Per la serie “buone notizie”, Facebook ha annunciato ieri i primi team di ricercatori sociali ai quali verrà consentito di accedere ai dati della piattaforma digitale che conta 2,4 miliardi di utenti al mese. Per il momento i dati accessibili sono relativi ai siti linkati dagli utenti di Facebook tra gennaio 2017 e febbraio 2019. … Leggi tutto Facebook apre alla ricerca sociale. In Italia si studierà il voto del 2018
Caso Bramini: comunque va spiegato chi è il debitore
Sergio Bramini è un imprenditore brianzolo assurto agli onori della cronaca quando Le Iene hanno raccontato la sua storia. Anzi: la loro versione della sua storia. Quella di un imprenditore messo in difficoltà a causa di crediti vantati nei confronti dello Stato, il quale non avrebbe pagato i propri debiti, determinando così il fallimento dell’azienda. … Leggi tutto Caso Bramini: comunque va spiegato chi è il debitore
Se cambia il mezzo, cambia anche il contenuto
Negli ultimi 5 anni in Italia i quotidiani hanno continuato a perdere lettori. Tra versione cartacea e digitale, a novembre 2018 il Corriere della Sera ha diffuso 275.998 copie contro le 464.428 di cinque anni prima (-40,6%); la Repubblica 209.362 contro 382.234 (-45,2%) - fonte: il Post (da dati ADS). All'inizio della rivoluzione digitale gli … Leggi tutto Se cambia il mezzo, cambia anche il contenuto